Santuario di  Sant'AnatoliaArte e archeologia.

Caratteristica di Sant'Anatolia è certamente il Santuario che, nella prima decade di agosto, richiama numerosi fedeli. Di costruzione molto antica, la chiesa ha subito diversi restauri e ristrutturazioni.

All'interno è situata una cappella risalente ai tempi di Papa Gregorio Magno con l'effigie della Santa con diversi richiami bizantini.
Chiesa della Madonna AddolorataRisalente al 1200 è la Chiesa della Madonna Addolorata, con un portale del VI secolo e tombe all'interno (solo mura perimetrali).
Nel novembre del 1995 in occasione di lavori di ristrutturazione è stata rinvenuta una fontana risalente probabilmente al 1400

Numerosi sono i ritrovamenti archeologici che testimoniano passati ricchi di storia. Non lontano dal paese sono state rinvenute numerose iscrizioni latine lasciate da imperatori romani che soggiornarono in questa zona.
Di notevole interesse è stato il ritrovamento di una tomba a tumulo (cono di terra posto sulla tomba) del diametro di 50 metri e alta 3,70 metri, nella piana di Corvaro, a pochi chilometri di distanza.

Dal 1984 la Soprintendenza archeologica del Lazio vi ha intrapreso uno scavo che ha portato alla luce 174 tombe e il ritrovamento di un tumulo più antico di dimensioni minori (11 metri di diametro contenuto nel tumulo maggiore risalente probabilmente alla prima "Età del Ferro" (IX-VIII secolo a.C.).
Cartore - Casali ristrutturatiAltri tre tumuli del diametro di 30-35 metri con 40 tombe sono state rinvenute nei pressi di Cartore.
Questa tipologia di tombe la ritroviamo solo in Asia Minore, in Russia, in Macedonia e nelle necropoli etrusche.

Interessanti i resti di due eremi, quello di S.Leonardo (a 1180 m. di altezza nella Valle di Fua) costruito sotto il dominio dei monaci di Farfa e quello di S. Costanzo (a 1225 m. di altezza a Bocca di Teve), risalente probabilmente al 1300.